La scuola, come qualsiasi sistema costruito sulla convivenza e sull’intrecciarsi di relazioni interpersonali, è luogo di situazioni conflittuali, che possono avere impatto negativo sull’apprendimento e sull’ambiente della classe complessivo.
Cos’è un conflitto e come si manifesta in classe? Quali sono i diversi tipi di conflitto a scuola? Come gestirli? In questo articolo, risponderemo a queste domande.
COS’È UN CONFLITTO?
Il conflitto in ambiente scolastico è una situazione in cui due o più persone stanno vivendo tensioni, disaccordi o ostilità. Ciò può essere causato da diversi fattori, come differenze di opinione, conflitti di personalità, competizione per i voti, mancanza di motivazione, scarsa comunicazione, mancanza di empatia e intelligenza emotiva, ecc.
A seconda della causa e della tipologia, il conflitto in classe può manifestarsi nelle forme più svariate e di diversa entità, fino a sfociare in episodi violenti e di bullismo.
QUALI SONO I DIVERSI TIPI DI CONFLITTO A SCUOLA?
Uno studente o una studentessa che sfida costantemente l’autorità dell’insegnante con domande eccessive o commenti inappropriati; uno studente che interrompe mentre si parla, arriva cronicamente in ritardo o causa distrazioni in classe. Oppure, uno studente o una studentessa minaccia, prende in giro o isola un compagno o una compagna di classe. I conflitti in classe possono assumere diverse forme e sono raggruppabili in tre macro-categorie.
1- Conflitto insegnante-studente
Il conflitto scolastico di questo tipo può derivare da una collisione tra personalità, valori e visioni contrastanti tra insegnante e studente o studentessa. In alcuni casi, può manifestarsi con atteggiamenti di ribellione, ostilità e aggressività da parte di studenti e studentesse che non riconoscono e non rispettano l’autorità dell’insegnante.
2- Conflitto tra studenti
La classe è un luogo di commistione di diversi background, esperienze e livelli di conoscenza, che inevitabilmente portano all’emergere di contrasti e disaccordi.
Il conflitto tra studenti può avere effetti negativi sulle parti coinvolte, ma anche sulla classe nel suo insieme. Il conflitto studente- studente può intensificarsi fino a livelli molto pericolosi, soprattutto nelle scuole di gradi superiore. Gestire e prevenire i conflitti di questo tipo è la chiave per evitare situazioni più estreme in seguito.
3- Conflitto individuale
Questa è la tipologia che si verifica quando uno studente o una studentessa vive un conflitto con sé stesso/a. La scuola è il luogo dove studenti e studentesse crescono e si trasformano, imparando ogni giorno. Se la maggior parte naviga in questo processo con tranquillità ed equilibrio, molti altri possono incontrare difficoltà. Bassa autostima, depressione, ansia, o altri problemi di salute mentale possono causare conflitti su base individuale nella tua classe.
Sebbene questo conflitto possa essere incentrato su uno studente o una studentessa individualmente, può avere effetti a catena su tutta la classe.
COME GESTIRE I CONFLITTI IN CLASSE?
Gestire le conflittualità in classe è un compito delicato e impegnativo, a cui l’insegnante può assolvere sviluppando conoscenze, strumenti e strategie per creare un ambiente di classe positivo, di supporto e basato sulla comunicazione aperta e non violenta. Il primo fondamentale passo in questa direzione è sensibilizzare al tema e sviluppare la consapevolezza sulle diverse dinamiche di conflittualità e su come gestirle a scuola.
A tal proposito, la CISL Scuola Ferrara insieme alla CISL Ferrara hanno reso disponibile ai docenti iscritti alla CISL il video “Processi di apprendimento in situazioni di conflittualità”, realizzato dal Centro Psico-Pedagogico (CPP) di Piacenza.
Il video è pensato per guidare i docenti e le docenti a riflettere sul tema dei conflitti scolastici e fornire spunti, idee e strumenti per gestire le conflittualità in classe.
Ti piacerebbe approfondire l’argomento e accedere al video? Scrivi un’e-mail a cislscuola_ferrara@cisl.it