scuola in presenza

Scuola in presenza: Dad solo in casi eccezionali

SCUOLA IN PRESENZA: DAD SOLO IN CASI ECCEZIONALI

PUBBLICATO IL 12/09/2021, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA ROMAGNA

Si parte in presenza. Dopo due anni in cui la scuola ha dovuto abbracciare la modalità in DAD finalmente un vento di cambiamento. 

La crisi pandemica ha messo a dura prova il sistema scolastico che ha dovuto alternare momenti di riapertura estremamente brevi, a momenti di lockdown serrato. Con l’avvio e il continuo della campagna vaccinale le cose cominciano a cambiare. 

La scuola in presenza. 

L'obiettivo dell’immunità di gregge porta a sperare di abbandonare la DAD, metodo di apprendimento che regala carenze negli alunni, per sempre. Nell’anno 2021-22 per “assicurare il valore della scuola come comunità e tutelare la sfera sociale e psico-affettiva” degli studenti, tutte le lezioni si svolgono in presenza, dice il testo provvisorio.

Il ritorno in presenza porta con sé alcuni obblighi e restrizioni. Perché? Perché tutela e prevenzione rimangono due principi importantissimi. 

Misure di prevenzione

Tornare a scuola significa anche rispettare le misure di prevenzione. Di quali misure stiamo parlando? Il testo, composto di 10 articoli, parte dalla scuola e stabilisce l’obbligo di mascherina (tranne sotto i 6 anni).

Inoltre, Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo come “deroga” per “specifiche aree del territorio o singoli istituti“, “esclusivamente in zona rossa o arancione” o per casi “eccezionali” di focolai o rischio “particolarmente elevato”.