In un momento così delicato, sia per la pandemia che
non è ancora sconfitta, sia per la sanguinosa guerra in corso alle nostre
porte, il potere d’acquisto dei salari di tutto il personale docente si va via
via erodendo.
Con un contratto scaduto ormai da più di 3 anni, il
Ministero dell’Istruzione e il Governo hanno pensato bene di utilizzare i fondi
destinati al rinnovo contrattuale per altre finalità, legate ad una presunta
valorizzazione dei docenti, senza alcun confronto né discussione con le
organizzazioni sindacali.
Tale confronto era previsto nel “Patto per la scuola”
firmato nel maggio del 2021 dal Presidente Draghi.
“ In occasione della Festa dei Lavoratori del Primo
Maggio, la Cisl Scuola sottolinea il massimo impegno nel lavorare affinché si
avvii il confronto sul contratto per retribuzioni più dignitose e rispettose
del ruolo e dell’impegno che il personale della scuola ha dimostrato,
soprattutto in questi due anni di pandemia”, ha dichiarato Monica Barbolini,
Segretaria Generale della Cisl Scuola Emilia Romagna.
Seguici sui canali social per ricevere aggiornamenti e
comunicazioni istituzionali